La nuova Honda CBR1000RR-R Fireblade SP 2020 è una moto completamente nuova, progettata per la pista senza compromessi, dove offre prestazioni e controllo assoluti.
Dalla sua prima introduzione nel 1992, l’iconica Fireblade di Honda si è sempre evoluta per restare un riferimento tra le supersportive. Sfruttata dai team di tutto il mondo come modello base per realizzare competitive versioni da corsa, ha entusiasmato anche nell’Endurance e nelle competizioni stradali come il Tourist Trophy dell’Isola di Man.
Ma per restare al vertice non c’è tempo di fermarsi e per il 2020 Honda ha deciso di far fare alla sua supersportiva un salto nel futuro: nascono le nuove CBR1000RR-R Fireblade e CBR1000RR-R Fireblade SP, progettate con il forte coinvolgimento di HRC (Honda Racing Corporation).
Basandosi sulle tecnologie sviluppate per il motore e il telaio della RC213V-S – l’unica vera MotoGP omologata per circolare su strada – e con un’aerodinamica che deriva dalla RC213V di Marc Marquez, la nuova Fireblade nasce da un “foglio bianco” per quanto riguarda motore, telaioe aerodinamica, con un solo obiettivo: eccellere in pista.
Yuzuru Ishikawa, Large Project Leader (LPL) CBR1000RR-R Fireblade 2020: «Quest’anno nasce una nuova Fireblade. E le nostre intenzioni sono chiare. Il campo di battaglia della CBR1000RR-R si è spostato sulla pista, dove può dimostrare le sue esaltanti prestazioni. Il motore ha le stesse misure di alesaggio e corsa della RC213V, e abbiamo scelto di mantenere la configurazione a quattro cilindri in linea e un intervallo di accensione a scoppi regolari perché danno la massima libertà nella disposizione dei componenti, elevata potenza e facilità di controllo. Crediamo fermamente che i piloti di tutto il mondo possano sperimentare un livello di prestazioni completamente nuovo grazie alla nuova CBR1000RR-R, una moto che ha nella pista il suo ambiente naturale».
Partendo da zero, gli ingegneri di Honda e della HRC hanno creato per la CBR1000RR-R Fireblade SP 2020 un nuovo motore a quattro cilindri in linea. È una configurazione compatta a corsa corta, con tecnologie antiattrito ed alesaggio e corsa della RC213V-S, dotata di distribuzione mista catena-ingranaggi con bilancieri a dito, bielle in titanio, getti d’olio dei pistoni con sistema di ritegno a sfera e passaggio bypass inferiore incorporato per la camicia d’acqua dei cilindri.
Un canale di aspirazione centrale sul cupolino, nel punto si massima pressione aerodinamica, passa attraverso il cannotto di sterzo per convogliare direttamente l’aria nell’air box. Il sistema di scarico con andamento 4–2–1 e collettori a sezione ovale, termina in un silenziatore in titanio sviluppato in collaborazione con Akrapovic.
Il risultato? Il motore della nuova CBR1000RR-R Fireblade eroga una potenza massima di 217,5 CV (160 kW) a 14.500 giri/min e una coppia massima di 113 Nm a 12.500 giri/min.
L’acceleratore Throttle By Wire è stato sviluppato per offrire la massima sensibilità. I Riding Mode sono 3 e combinano potenza (P), freno motore (EB), controllo dell’impennata (W) e controllo di trazione (T). Il pacchetto elettronico ora include il launch control regolabile.
Il telaio in alluminio a diamante è totalmente nuovo e sfrutta il retro del carter motore come infulcraggio dell’ammortizzatore; il forcellone è più lungo e deriva da quello della RC213V-S. Il bilanciamento della rigidità, la distribuzione dei pesi e la geometria dell’avantreno sono stati disegnati in funzione dell’elevata potenza del motore, della percezione del grip anteriore e posteriore, e del feeling trasmesso dalla ciclistica.
La nuova forcella Öhlins NPX da 43 mm rimpiazza la precedente NIX del sistema a “interfaccia di regolazione per obiettivi” (Objective Based Tuning Interface) per la totale regolazione delle sospensioni anteriori e posteriori semi-attive Öhlins (Semi-active Electronic Control, S-EC). I dischi anteriori hanno un diametro di 330 mm e sono morsi da nuove pinze Brembo Stylema, mentre l’ABS prevede l’impostazione per la guida in circuito. Il pneumatico posteriore è un 200/55-ZR17.
La piattaforma inerziale (IMU) a sei assi monitora accuratamente in 3D la dinamica della moto e fornisce input a tutta l’elettronica di guida, compreso il nuovo ammortizzatore di sterzo elettronico a pistoncino Showa HESD (Honda Electronic Steering Damper) a 3 livelli.
Dalla RC213V derivano molte delle soluzioni aerodinamiche adottate dalla nuova CBR1000RR-R, tra cui le alette per aumentare la deportanza e migliorare la stabilità in staccata. La carenatura aerodinamica, il cupolino e il parafango riducono al minimo l’area frontale e l’attrito dell’aria; il serbatoio più basso offre inoltre una posizione di guida più compatta.
Il display TFT da 5.00” completamente personalizzabile offre un controllo intuitivo, gestito tramite un blocchetto semplificato con tasto a quattro ‘direzioni’ sul semimanubrio sinistro. Il sistema Honda Smart Key aggiunge praticità.